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Empoli-Napoli: "Partita durissima" di Giovanni Spinazzola

20 Ottobre 2024 21:33 —

“Troppa euforia ad Empoli sarà dura”, aveva ragione Antonio Conte nella conferenza stampa prima della partita al Castellani.

La partita con i toscani è stata durissima per gli azzurri sia perchè i padroni di casa hanno dimostrato di essere una squadra ben impostata capace di rendere la vita dura a chiunque, sia perché Di Lorenzo e compagni hanno trovato sulla loro strada una giornata un po' opaca. C’è voluto un rigore, netto, sacrosanto, fischiato dall’arbitro al 63’ per un fallo su Politano in piena area empolese, trasformato da Kvaratskhelia per far sì che la squadra di Antonio Conte portasse a casa i sospirati tre punti che le consentono di restare al vertice della classifica.

Ora, capiamo bene la rabbia dei dirigenti dell’Empoli che si sono scagliati contro la decisione del direttore di gara, avallata è bene dirlo anche dal Var, ma non si può certo nascondere la realtà. Il fallo sull’attaccante azzurro è stato talmente chiaro che non si può avere il minimo dubbio sulla concessione della massima punizione. Detto questo tornando alla disanima del match si è visto un primo tempo con il Napoli chiuso nella propria metà campo a fronteggiare un’avversaria che spingeva su ritmi alti con una pressione asfissiante.

Rarissimi sono stati i tentativi dei centrocampisti azzurri di impostare azioni di attacco lucidi ed efficaci come si è visto fare finora. Errori nei passaggi, Lukaku annullato dal suo marcatore, Politano e Kvaratskhelia che non riuscivano a spingere sulle fasce, Gilmour, impiegato al posto dell’infortunato Lobotka, che faceva fatica a impostare il gioco e al suo fianco McTominay e Anguissa lenti e imprecisi, impedivano al Napoli di provare a fare pressione sulla difesa dei padroni di casa che aveva gioco facile nel disimpegno.  

Se poi a tutto ciò si aggiunge anche il sistematico raddoppio sui portatori di palla azzurri si ha un quadro piuttosto scuro di come siano trascorsi i primi quarantacinque minuti. Il peso della squadra si è quindi spostato tutto sulla difesa che si è erta a protagonista tenendo in piedi la carrozza azzurra. Buongiorno, Rrahmani, Di Lorenzo si sono dovuti fare in quattro per chiudere ogni varco e quando l’Empoli si è trovato nelle condizioni di creare situazioni molto pericolose ci ha pensato Caprile in ben tre occasioni ad opporsi con bravura. Il fischio d’intervallo è apparso quasi come un ancora di salvezza per riordinare le idee.

Nella ripresa gli azzurri davano l’impressione di essere più determinati ed incisivi ma la svolta veniva dalla panchina. Al 59’ Antonio Conte decideva di intervenire e spediva in campo Olivera per Leonardo Spinazzola e Simeone al posto dello spento Lukaku. Mosse azzeccate perché l’uruguaiano era più deciso ed efficace del compagno uscito, e Simeone andava a pressare i difensori avversari facendo mancare loro la lucidità con cui avevano giocato fino a quel momento.

E’ come se quelle due sostituzioni avessero agito come un iniezione di vitamine. Improvvisamente la squadra ha preso in mano il gioco da par suo e l’Empoli è andato in difficoltà. Passano solo due minuti e il Napoli va in rete. Politano servito in area si avventa sul pallone ma viene sgambettato. Rigore sacrosanto confermato anche dal Var. Sul dischetto va Kvaratskhelia che non fallisce.

Sull’abbrivio gli azzurri costruiscono altre tre grandi occasioni per raddoppiare con McTominay, Gilmour e Simeone. I padroni di casa nelle ultime battute tentano l’ultimo sforzo per raggiungere il pareggio ma la retroguardia azzurra fa buona guardia mettendo al sicuro l’intera posta in palio. In definitiva va sottolineato come al di là della concreta conquista della vittoria su un campo che è sempre stato ostico per i colori azzurri, va anche aggiunto come questa sia stata ottenuta al termine di una partita sofferta e giocata al di sotto delle proprie possibilità. Sono dettagli che nell’arco di una stagione contano moltissimo perché forgiano il carattere e lo spirito di sacrificio di tutti i giocatori che entrano in campo sudandosi la maglia che indossano.

20 Ottobre 2024 21:33 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre 2024 21:33
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