Meret 8: Para un calcio di rigore nella ripresa in un momento delicato della partita e spedisce in angolo una gran botta dal limite dell’area di Pavlovic.
Di Lorenzo 7,5: Nella rete azzurra c’è il suo zampino con un lancio di prima verso Politano. Presidia bene la fascia, prezioso anche al centro dell’area azzurra quando va a dar manforte ai suoi compagni.
Buongiorno 7,5: Strappa letteralmente un pallone a centrocampo dando il via all’azione del raddoppio azzurro. Un muro in area soprattutto nella ripresa quando il Milan ha pressato con furore.
Rrahmani 7: Con l’ex torinista ha chiuso la cerniera davanti a Meret. Unico neo sulla rete di Jovic avrebbe potuto essere più attento.
Olivera 6,5: Una prova di grande spessore più difensiva che offensiva dove si è spinto poco ma non ha lasciato spazio alle sortite offensive degli avversari. Encomiabile e stoico.
Gilmour 6,5: secondo play, mezz’ala, giocate di qualità per lo scozzese che palla al piede ha sempre la soluzione giusta. Confezione l’assist per il 2-0 momentaneo di Lukaku.
Anguissa 6: spedito in campo per l’infortunio a McTominay, Anguissa gioca una gara encomiabile. Stoico fino a che le energie lo reggono, il camerunense si rende protagonista di alcune chiusure davvero importanti.
(Dal 65’ Billing 6: entra e procura il rigore che Gimenez sbaglia con una vera ingenuità su Theo. Poi, però, sguaina la spada e si mette a combattere in mezzo al campo con alcune chiusure preziose).
Lobotka 6,5: è sempre una delizia vederlo giocare. Non sbaglia pressocché mai e sa sempre cosa fare che, puntualmente, è pure la cosa giusta. Esce per crampi ma i tifosi hanno ugualmente il fiato sospeso.
(Dall’81’ Juan Jesus s.v.)
Neres 6: non doveva giocare ed invece viene gettato nella mischia per esigenze di squadra. Non gioca da un mese e mezzo ma i primi due scatti sono brucianti. Palla al piede è quasi immarcabile ma negli ultimi 16 metri non riesce mai a trovare lo spunto giusto.
(Dall’85’ Ngonge s.v.)
Lukaku 7: Segna il gol del 2-0 momentaneo, poi lotta spalle alla porta e si sbatte per i compagni. Tanto lavoro di sacrificio anche in ripiegamento, proprio quello che chiede Conte.
(Dall’85’ Simeone s.v.)
Politano 7: Nemmeno il tempo di sedersi in poltrona e sui sediolini che ha già segnato. Sgasa sulla destra ed è un enigma impossibile da risolvere per la difesa del Milan. E, quando necessario – cioè sempre – va anche a chiudere su chiunque abbia di fronte. Conte, se potesse, lo clonerebbe.
(Dall’85’ Mazzocchi s.v.)