Le vacanze sono il momento migliore per rilassarsi e per recuperare il nostro equilibrio psicofisico. Durante le vacanze possiamo lenire tutte quelle patologie ingenerate dalla quotidianità: stress, ansia, disturbi del sonno e dell'apparato digerente, stanchezza, mal di testa; tutti fastidi che possono attenuarsi o addirittura sparire nei giorni in cui si è liberi dall’ufficio. Eppure un recente sondaggio condotto su nove Paesi europei dal sito leader nella prenotazione di viaggi, lastminute.com, riporta dei dati sbalorditivi, attestando che 3 italiani su 4 non abbandonano il lavoro nemmeno sotto l'ombrellone.
In Italia il 72% dei lavoratori si rende reperibile nei giorni di ferie; il 37% lo fa perché il lavoro non si accumuli; il restante 19% ammette di amare la propria professione e di non poterne fare a meno. Lo stesso studio ha messo in evidenza inoltre che gli uomini sono meno propensi a staccare dall'ambiente di lavoro (77%) rispetto alle donne (72%), mentre dato assai curioso, sono i 25-35enni (84%) a sentire di più il legame con l’ufficio. Gli italiani detengono un altro primato: confermandosi i lavoratori europei più disponibili ad essere contattati dal capo anche in vacanza (74%).
Sembra che vacanze e relax non siano più una accoppiata vincente soprattutto a causa di una tecnologia sempre più invadente e di uno spiccato senso del dovere. Che si tratti di iperattività o di semplice attaccamento alla professione, è necessario pertanto mettere in atto alcuni comportanti che ci aiutino a staccare la spina e la mente nei giorni di vacanza.
Oggi abbiamo incontrato la Dott.ssa Veronica Sarno, psicologa clinica esperta nella gestione dello stress e nella gestione dei gruppi e delle dinamiche relazionali in genere, la quale ci offre delle indicazioni pratiche su come rilassarsi in vacanza e mettere in pausa lavoro per riprendere le attività con più energia e a mente sgombra.
Qual è il potere delle vacanze rispetto al nostro equilibrio psicofisico?
La Psicologia del Benessere ritiene che il vivere bene possa aumentare la qualità della vita dell’uomo, favorendo così un regolare equilibrio psico-fisico; tuttavia mantenere sano quest’ultimo è piuttosto complicato; durante l’anno siamo pieni di impegni che spesso sovraccaricano l’organismo che finisce per andare sotto-stress ed ha dunque bisogno di una pausa…, ecco allora che la vacanza può assurgere un importante potere riequilibrante per l’intera persona, favorendo così l’equilibrio psico-fisico.
È opportuno cambiare i nostri ritmi di attività e le nostre abitudini in vacanza?
Sì, è davvero necessario modificare i ritmi frenetici durante le vacanze, per dedicarsi al relax in ogni sua possibile sfaccettatura, per poter ritornare poi rinvigoriti alla fine della vacanza.
Quali mezzi prediligere per i nostri spostamenti?
Il suggerimento è quello di utilizzare il mezzo di spostamento che ciascuno, per proprie caratteristiche personali, reputi come il più comodo.
Una volta giunti a destinazione, è sbagliato programmare ogni attimo della vacanza?
Questo in realtà dipende dal tipo di vacanza che hai scelto, in quanto se hai scelto di visitare una capitale, potrebbe tornarti utile programmare dettagliatamente cosa vedere, se invece hai scelto una meta marina è meglio godersi le cose con più calma. Dipende inoltre anche dalla compagnia con cui ti trovi, se sei con un gruppo di amici, è probabile che ad ognuno verrà un’idea, per movimentare la vacanza, in questo caso è bene lasciar scorrere gli eventi con più naturalezza, se invece sei in compagnia di un compagno pignolo è meglio avere ben chiaro sin dall’inizio quali sono i programmi previsti, affinché la vacanza risulti serena.
È necessario staccare il cellulare quando siamo in spiaggia o comunque se stiamo vivendo un momento di relax?
Questa è una bellissima domanda, il cellulare è diventato un’arma di distruzione del relax, col cosiddetto demone della reperibilità, c’è sempre da leggere l’ultima notifica, rispondere all’ultimo messaggio, controllare l’eventuale arrivo di una mail di lavoro; in pratica la mente è sempre impegnata altrove, molto lontana dalla tranquillità richiesta da una vacanza. Dunque è bene entrare nell’ottica che nei momenti di relax è bene tenere lontano il cellulare almeno per un paio d’ore ed imparare di nuovo a goderti gli attimi di tranquillità che la vacanza ti offre e di condivisione con chi è partito con te.
Durante le vacanze di gruppo spesso si è in disaccordo su cosa fare, qual è l'atteggiamento migliore da adottare in queste circostanze?
È buona norma predisporsi a dei piccoli compromessi, cercando di fare almeno una cosa che faccia piacere a turno ad ognuna delle persone che hanno preso parte alla vacanza; se poi c’è proprio qualcosa che non si ha affatto il piacere di fare è meglio separarsi e lasciare agli altri il piacere di godersi l’esperienza, senza finire per rovinarla.
Quali attività fisiche o spirituali ci aiutano a rigenerarci in vacanza?
Passeggiare in mezzo alla natura è un ottimo mezzo per accedere al relax ed anche per tenersi in forma. Passeggiare fra gli alberi aiuta a ridurre lo stress, passeggiare sulla riva aiuta a distendere le preoccupazioni; osservare dei bei panorami fa bene allo spirito.
Consigli per coloro che restano in città, come staccare dal lavoro?
Per iniziare è bene staccarsi un po’ dalla tecnologia e magari leggere un buon libro o fare un po’ di meditazione. Le città di solito in questo periodo si popolano di eventi culturali, che possono sicuramente aiutare a distrarsi dal lavoro, in modo da ritornare più carichi al termine del periodo delle vacanze. L’importante è riuscire a dedicare del tempo, che di solito manca, alle cose che più ci piace fare.
Valentina Pianelli