15 Gennaio 2025 - Aggiornato alle 08:58
CRONACA

Napoli: Il nuovo Questore Agricola “una città che amo profondamente e che mi ha adottato”

06 Luglio 2023 14:10 —

“Una città che amo profondamente e che mi ha adottato”, così il nuovo Questore di Napoli Maurizio Agricola si è rivolto ai giornalisti presenti nella conferenza stampa di benvenuto. Il passato professionale, d’altronde è a chiare tinte partenopee, con i saloni di via Medina che ben conosce per averli frequentati in passato. Una città che ha visto crescere dal punto di vista turistico e culturale ed ha accolto positivamente i nuovi percorsi turistici che prima erano zone inaccessibili per la delinquenza, come i Quartieri Spagnoli e la Sanità. Agricola, però, sa che il lavoro da eseguire in città è tanto e non lo nasconde di certo, anzi. 

“Le sfide da affrontare sono tante, dai conflitti sociali ed occupazionali all’ordine pubblico, fino alla criminalità organizzata e quella diffusa oltre al tifo violento”, in qualche modo legato comunque a fattori delinquenziali. Agricola, peraltro, ha avuto un regalo di benvenuto che di certo non si aspettava. Un omicidio, l’ennesimo, nella zona del Pallonetto di Santa Lucia. Un crimine per il quale gli inquirenti sono “sulla buona strada per risolverlo”. 

Il tema criminalità, naturalmente, è il focus su cui si è soffermato Agricola. Se da un lato le indagini patrimoniali sono tra gli strumenti maggiormente efficaci per andare ad attaccare i patrimoni accumulati in modo illecito, dall’altro ha sottolineato come i clan storici stiano attraversando una crisi di rappresentatività che ha dato vita al fenomeno dei baby-boss, una situazione che “preoccupa molto” il Questore. 

“È necessario attività preventiva per il controllo del territorio” ha spiegato Agricola che si è soffermato sul tema della delinquenza minorile. Come debellarlo? Se “la polizia fa tutto quel che può”, Agricola ha anche spiegato come sia necessaria “un’azione di sinergia tra istituzioni e società civile, con il ruolo delle famiglie centrale”. Ciò nonostante “intensificheremo gli incontri nelle scuole”. 

Sulla sicurezza, poi, Agricola ha sottolineato come si tratti di concetto allargato. “I cittadini si sentono sicuri riqualificando i quartieri ed illuminando le strade – ha detto il Questore – non si risolve il tutto con i poliziotti ad ogni angolo di strada”. Un tema, quello della riqualificazione, su cui si è espresso con particolare enfasi. “Noi comunque rafforzeremo la nostra presenza sul territorio” ha aggiunto, anche in tema di aree della movida, annunciando come presto aumenteranno le telecamere installate in strada.  

Altro tema scottante è quello dei parcheggiatori abusivi, peraltro in azione anche a due passi dalla sede della Questura. “Serve fare un lavoro di squadra, anche con le forze di polizia locali” la ricetta del Questore che ha sottolineato come “Napoli meriti attenzione” a chi gli ha chiesto di nuove forze di polizia in città in arrivo dal Ministero. 

“Serve il dialogo ma il Comune e gli altri enti stanno svolgendo un grande lavoro” ha poi spiegato sul tema delle occupazioni abusive e dei movimenti dei disoccupati, ammettendo di aver trattato l’argomento direttamente con il sindaco Manfredi. E sulla presenza degli immigrati? “Si tratta di una parte di un complesso fenomeno da gestire rispettando le regole e garantendo a tutti percorsi di legalità”. Infine ha anche chiesto un lavoro di concerto con le Municipalità per quanto riguarda le truffe agli anziani, un fenomeno da combattere attraverso iniziative di informazione capillare. 

Giovanni Spinazzola 

06 Luglio 2023 14:10 - Ultimo aggiornamento: 06 Luglio 2023 14:10
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