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CRONACA

Napoli: Raccolta dei rifiuti, indagini presso i comuni di Pompei, Mugnano e Marigliano. Perquisizione e sequestro alla Win Ecology S.r.l.

14 Dicembre 2023 16:24 —

Nella mattinata odiema ii Gruppo della Guardia di Finanza Torre Annunziata sta dando esecuzione, simultaneamente, a 3 ordini di esibizione emessi dallaesta Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata nei confronti di altrettanti Comuni del napoletano, nell'ambito di un procedimento penale, pendente nella fase delle indagini preliminari, in ordine al reato di cui all'art. 353 c.p. (turbata liberta degli incanti) relativo all'appalto del servizio di raccolta dei rifiuti.

In particolare, si sta procedendo alla notifica del suddetto ordine di esibizione ex art. 256 c.p.p. presso i Comuni di Pompei, Mugnano di Napoli e Marigliano, al fine di acquisire la documentazione inerente agli appalti, del valore complessivo di € 84.746.704,82, che i citati Enti Comunali hanno stipulato nel settore della gestione dei rifiuti urbani con la medesima societa.

Parallelamente, la Guardia di Finanza sta procedendo alla esecuzione di un decreto di perquisizione locale e sequestro di ulteriore documentazione presso la sede della societa aggiudicataria degli appalti su indicati nonche presso le abitazioni sia di colui che, allo stato, appare esserne l'occulto amministratore di fatto sia dei suoi figli, che invece risultano ricoprire formalmente la qualifica di soci della predetta societa.

Le indagini, espletate dalla Guardia di Finanza e coordinate da questa Procura della Repubblica, hanno posto in evidenza come la societa Win Ecology S.r.l., attuale affidataria del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani presso i Comuni di Pompei, Mugnano di Napoli e Marigliano— destinataria nel maggio scorso di un provvedimento interdittivo antimafia emesso dall'Autorita di Governo di Padova, ove insiste la sede legale della stessa - sarebbe di fatto la prosecuzione della societa New Ecology S.r.l., precedente affidataria del medesimo servizio pubblico nel Comune di Pompei, anch'essa destinataria di analogo provvedimento interdittivo emesso dalla Prefettura di Napoli nel 2018.

La continuita tra le due societa su indicate sarebbe dimostrata dalla circostanza che le stesse — oltre ad avere i medesimi beni strumentali e la stessa forza lavoro - sono amministrate di fatto dallo stesso soggetto, anch'egli destinatario in prima persona di provvedimento interdittivo, ii quale, per assicurarsi comunque gli appalti di cui trattasi, eludendo le interdittive antimafia, avrebbe modificato la compagine sociale e la denominazione sociale della societa, ponendo al vertice della neocostituita societa un soggetto con il compito di mera rappresentanza "di facciata".

Le predette attivita, finalizzate alla verifica della regolarita dell'affidamento degli appalti pubblici e all'accertamento di eventuali indebite percezioni di provvidenze pubbliche ad opera dei soggetti aggiudicatari, sono tuttora in corso di esecuzione.

14 Dicembre 2023 16:24 - Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre 2023 16:24
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