Il Prefetto ha convocato immediatamente una riunione di coordinamento e supporto, per fare il punto sugli interventi già effettuati, in atto o da programmare all’esito della voragine verificatasi nella Via Morghen di questo capoluogo nelle prime ore del mattino.
All’incontro, presieduto dal Vice Prefetto Vicario dr. Gaetano Cupello, hanno presenziato la dott.ssa Claudia Campobasso della Protezione Civile della Regione, il geologo Carlo Casaburi della Protezione Civile del Comune di Napoli, l’ing. Erminio Petillo della Protezione Civile della Città Metropolitana, il Dr. Attilio Castiglione del Commissariato P.S. Vomero, il Cap. Sergio Vaira Comandante della Compagnia Carabinieri Vomero , il Ten. Claudio Nuzzo del Comando Provinciale Guardia di Finanza, l’Isp. Lucio Landinetti del Comando Provinciale Vigili del Fuoco, la Dr.ssa Sabina Pagnano della Polizia Municipale, il Dr. Antonio Bianco del 118, il Dr. Gennaro Auriemma della Croce Rossa Italiana, l’Ing. Paolo Iandolo dell’ABC, l’Ing. Giovanni Verrazzo di Enel Distribuzione e l’Ing. Egidio Occhionegro della 2iRetega.
L’evento calamitoso - che ha determinato una notevole fuoriuscita di acqua dalla condotta sottostante e ha inghiottito due auto - ha coinvolto due persone, tratte in salvo, senza riportare ferite, grazie all’immediato intervento dei militari dell’Esercito Italiano del contingente “Strade Sicure”, in transito nella zona.
Si è provveduto allo sgombero di due edifici, quello di Via Morghen, 63 abitato da circa 60 persone e quello di via Solimena, 9 (circa 10 persone), ove si trovavano, tra gli altri, due giovani, risultati feriti in maniera lieve.
Si è altresì provveduto ad interdire al traffico le arterie interessate e quelle adiacenti la voragine ed è in corso di perfezionamento la viabilità alternativa che sarà oggetto di specifica ordinanza comunale.
E’, inoltre, in corso la rimozione di un albero abbattuto a causa dell’ evento e, successivamente, verranno recuperate le due auto precipitate nella voragine e riparate le sottostanti condotte idriche e fognarie, con conseguente riattivazione del servizio idrico, e infine verrà ripristinata la sede stradale.
Il Comune di Napoli valuterà le modalità di assistenza alle persone sgomberate, qualora ne facciano richiesta, e porrà in essere le verifiche di sicurezza sui fabbricati interessati con il supporto della Protezione Civile della Regione Campania e della Croce Rossa Italiana, se necessario. E’ stato disposto che le Forze dell’ordine svolgano gli opportuni servizi di vigilanza anti sciacallaggio presso gli edifici sgomberati.
La situazione è attentamente monitorata.