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Napoli-Lecce: 0-0. "Un anno da dimenticare" di Giovanni Spinazzola

26 Maggio 2024 22:11 —

Si chiude al decimo posto l’annus horribilis del Napoli. La squadra azzurra contro il Lecce si giocava le ultime debolissime chances di giocare le coppe europee nella prossima stagione ma alla fine dei novante minuti non è riuscita ad andare oltre un mediocre risultato di parità a reti inviolate. Per centrare l’obbiettivo Di Lorenzo e compagni avrebbero dovuto sperare nella vittoria dell’Atalanta contro il Torino, regolarmente ottenuta con un largo punteggio, e nella conquista della Conference League della Fiorentina ed invece hanno mandato tutto a ramengo. Calzona ha preferito tenere in panchina Osimhen, in non perfette condizioni fisiche, e schierare al centro dell’attacco Simeone mentre in difesa Ostigard ha preso il posto di Rrahmani, anche lui non al meglio della condizione. Confermati a centrocampo Lobotka, Anguissa e Cajuste con Kvaratskhelia e Politano sugli esterni. Le fasi iniziali sono state promettenti con gli azzurri che hanno subito messo in difficoltà la difesa ospite soprattutto con le sfuriate di Politano e Di Lorenzo. Con il trascorrere dei minuti però, pur tenendo costantemente il possesso palla, la pressione si è fatta meno incessante tanto che di occasioni pericolose non se ne sono viste. Più incalzante è stata invece la ripresa con Ngonge subentrato a Politano più incisivo. Tanto per non cambiare anche in quest’ultima partita la squadra ha giocato solo un tempo. Una costante, un leit motiv di tutta questa stagione e non si è mai capito perché nonostante il cambio di tre allenatori. Se Di Lorenzo e compagni avessero giocato i primi quarantacinque minuti con la stessa intensità del primo probabilmente il risultato sarebbe stato diverso. Il Lecce in tutta la gara si è reso pericoloso solo in un paio di occasioni mentre nella seconda parte del match il Napoli è andato vicinissimo al vantaggio almeno un paio di volte con Cajuste al 53’, quando il suo rasoterra ha colpito il palo dalla parte opposta dove si trovava Falcone rassegnato alla capitolazione, e al 64’ con un’azione personale di Ngonge che dentro l’area giallorossa ha fatto partire un tiro velenoso che si è stampato sulla traversa. Azzurri ancora vicini alla rete con Olivera pochi minuti più tardi sul cui tiro si è immolato Baschirotto sulla linea di porta. Certo si può anche parlare di sfortuna, così come accaduto in tante altre occasioni in questa stagione, ma è altrettanto vero che una partita va giocata per novanta minuti e il Napoli puntualmente ha inciso per quarantacinque minuti e naturalmente i risultati non sono arrivati. E’ chiaro che questo è solo uno dei motivi di una stagione da dimenticare, la peggiore dell’era De Laurentiis. In un anno si è bruciato tutto quello che era stato costruito sia negli obbiettivi che in termini di visibilità. Si parlava di un ciclo che poteva portare il Napoli a restare ai vertici italiani ed europei per altri anni, ed invece è avvenuto un crollo che si può spiegare solo superficialmente. I veri motivi stanno forse da qualche altra parte ben nascosti. Fatto sta che ora non resta altro che ricominciare tutto daccapo con la speranza che chi sarà chiamato alla guida della squadra sappia essere un ottimo “architetto”. Lo scollamento che si è avuto tra squadra e tifoseria non sarà facile da rimettere a posto e, a parte i fischi finali degli spazientiti spettatori ancora una volta accorsi a occupare le gradinate del Maradona, lo dimostrano anche quelli che hanno accolto l’uscita dal campo del capitano Di Lorenzo in parte coperti dagli applausi di una parte. E dire che lo scorso anno era stato il simbolo della squadra ed ora forse all’ultima sua partita sul prato di Fuorigrotta. Così com’è stata l’ultima recita di Osimhen entrato negli ultimi venti minuti e di chissà quanti altri. Si è chiuso definitivamente il sipario su una bruttissima stagione e su una squadra che solo un anno fa faceva brillare gli occhi all’Europa intera per il suo gioco. Non restano altro che i ricordi!

26 Maggio 2024 22:11 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio 2024 22:11
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