03 Gennaio 2025 - Aggiornato alle 04:21
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Napoli-Como: 3-1. "Vittoria sofferta e tre punti preziosi" di Giovanni Spinazzola

04 Ottobre 2024 21:53 —

Il Napoli supera anche il Como e resta solitario al comando della classifica nell’anticipo della settima giornata di campionato. Le dirette antagoniste scenderanno in campo tra sabato e domenica e solo alla fine si saprà se questo vantaggio sarà ancora minimo o si potrà parlare del primo tentativo di fuga. Intanto prima della sosta delle Nazionali la squadra di Conte sta lassù e se non altro questo primo piccolissimo traguardo è stato tagliato. Di Lorenzo e compagni hanno avuto la meglio con un punteggio che a prima vista può sembrare netto e indiscutibile ma che in realtà è stato un po' sofferto. Avevamo già sottolineato contro il Monza come questa squadra ha tutte le potenzialità per travolgere gli avversari ed invece si concede pause che possono dare fiato alle speranze altrui. Se contro i brianzoli gli azzurri avevano rallentato il ritmo sul 2-0 stavolta lo hanno fatto sul vantaggio arrivato in un baleno, ma il Como non è il Monza e Di Lorenzo e compagni nei quarantacinque minuti hanno sofferto il palleggio, le individualità e la buona organizzazione di gioco dei lombardi. In pratica è accaduto che sul fischio d’inizio della partita il Napoli si è prodotto in una azione ubriacante di altissima levatura tecnica e velocità conclusa da un perfetto assist di Lukaku di prima intenzione verso l’area comasca dove si è avventato come un falco McTominay che ha infilato Audero. Maradona in delirio, erano trascorsi solo pochi secondi di gioco! Bene, sarebbe bastato spingere ancora sull’acceleratore sfruttando lo stordimento degli avversari per infliggere la stoccata mortale; ed invece la squadra si è ritirata sulla propria trequarti, il Como ha preso coraggio e i restanti 44’ sono diventati una sofferenza. Anguissa non è stato particolarmente brillante come sette giorni fa. Ha intercetto palloni ma non ha giocato con quell’aggressività e grinta che erano stati determinanti contro i brianzoli. Lobotka anche lui si è limitato ad una posizione di attesa cosicchè il Como ha preso a palleggiare come da fare, a girare il pallone e a mettere sotto pressione gli azzurri. Quando il pallone poi era in possesso dei padroni di casa ritmo lento con passaggi laterali ad addormentare il gioco. La pressione del Como si è soprattutto materializzata con tiri da fuori area, visto che i difensori azzurri sono stati bravi a chiudere tutti gli spazi. Strafezza ha fatto tremare la porta azzurra con un tiro che ha sfiorato il palo, successivamente ci ha provato Paz il cui bolide si è stampato sul palo con Caprile teso in volo. Tanto tuonò che piovve recita un vecchio detto. Ed infatti al 43’ Strefezza ci riprova e stavolta fa centro. Si va al riposo con il punteggio in parità che ha lasciato non poche amarezze e perplessità per un andamento che poteva essere ben diverso. Nel secondo tempo però la situazione cambia. Saranno state le grida di Conte saranno stati i suggerimenti per cambiare le carte in campo, fatto sta che Lobotka ha acceso la luce. Si è preso sulle spalle la squadra, ha cominciato a dettare gioco e a essere più efficace nei contrasti a centrocampo. Anguissa si è sentito più rinfrancato riprendendo tono e il Napoli ha ripreso a mettere in difficoltà gli avversari. Al 48’ azione travolgente con Lobotka che cattura il pallone e serve Lukaku pronto il servizio per l’accorrente Olivera che appena entrato in area viene sgambettato. Rigore sacrosanto confermato anche dal Var sul dischetto l’attaccante belga non perdona. Napoli nuovamente in vantaggio e stavolta però cambia l’atteggiamento. Più concreto più aggressivo e il Como non riesce più a trovare i suoi schemi. Si rivede anche Kvaratskhelia, fino a quel punto in difficoltà a superare il suo avversario. Il georgiano che si procura due occasioni che svaniscono per l’opposizione del portiere e dei difensori comaschi. Conte al 75’ lo sostituisce con Neres e il brasiliano si mette subito in azione diventando devastante. Prima va in una fuga che mette in subbuglio la difesa ospite e successivamente dopo neanche cinque minuti si fa trovare pronto a raccogliere l’assist volante di Lukaku,  s’invola verso Audero e lo fulmina senza pietà mettendo al sicuro il risultato. Il brasiliano potrebbe fare anche il bis nell’ultimo minuto di gioco ma l’estremo difensore comasco si supera ed evita la nuova capitolazione. In definitiva si può parlare di un Napoli concreto che porta a casa il massimo risultato anche se si ha l’impressione che ha ancora molti margini di miglioramento soprattutto sul piano mentale. 

 

04 Ottobre 2024 21:53 - Ultimo aggiornamento: 04 Ottobre 2024 21:53
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