"Lukaku è il nuovo Re di Napoli" di Giovanni Spinazzola

La vittoria contro il Como prima della sosta ha portato in dote tre giorni di riposo per i calciatori azzurri. Antonio Conte usa bastone e carota e così solo oggi riprenderanno gli allenamenti nel Centro sportivo di Castelvolturno. Non ci saranno i 12 nazionali protagonisti in giro per il mondo: Buongiorno, Rrahmani, Rafa Marin, Di Lorenzo, Olivera, Anguissa, Lobotka, Gilmour, McTominay, Ngonge, Kvaratskhelia e Raspadori i calciatori assenti. Ci sarà, invece, Romelu Lukaku: il bomber belga ha rinunciato per la seconda volta consecutiva alla chiamata della Nazionale per lavorare a Napoli. Vuole migliorare la condizione fisica e brillare il prima possibile. Non è al 100% della forma Big Rom, colpa anche di una preparazione estiva eseguita in solitaria nell’attesa della chiamata del Napoli. Lukaku, però, sta già dimostrando di essere decisivo: 3 gol e 4 assist in 349’ giocati. Dal Parma in poi, il giorno del suo debutto in azzurro, sette gol degli 11 segnati dal Napoli portano la sua firma: il gol proprio contro il Parma che diede il via alla rimonta, poi la rete ed i due assist contro il Cagliari e contro il Como. Numeri che evidenziano quanto sia diventato anche perfetto uomo squadra oltre che bomber implacabile, con assist da numero 10 puro. Conte lo sta trasformando in un centravanti completo per la gioia dei tifosi del Napoli che già sognano in grande. Il binomio Conte-Lukaku, d’altronde, ha portato il titolo al Chelsea ed all’Inter. E, come recita un vecchio proverbio, non c’è due senza tre…