Proseguono le attività di prevenzione svolte su impulso del Prefetto di Napoli, Michele di Bari, nell’ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, da parte della ASL Napoli 1 Centro in collaborazione con le Forze di polizia.
Da giovedì 31 ottobre scorso, il personale del Dipartimento di Prevenzione della ASL è entrato in azione per garantire la sicurezza alimentare e, con essa, la salute degli avventori. Le donne e gli uomini dell’ASL Napoli 1 Centro hanno svolto la propria attività verificando il rispetto delle normative vigenti in diverse attività di ristorazione in zona Vomero (con l’ausilio della Polizia di Stato) ed in piazza Carità e aree limitrofe (con ausilio dell'Arma dei Carabinieri).
I controlli di prevenzione sono stati possibili grazie al lavoro di 34 unità di personale (di cui 4 medici veterinari, 14 medici igienisti e 16 tecnici della prevenzione). Sono stati ispezionati 10 esercizi (di cui 8 ristoranti e 2 bar con somministrazione). I controlli hanno portato alla sospensione di una cucina e di un locale per due distinti esercizi (rispettivamente un ristorante ed un bar, in zona Vomero, via Luca Giordano) nonché alla sospensione totale delle attività di un ristorante cinese in via del Chiostro. Nel corso dell’attività ispettiva sono state elevate 42 prescrizioni e 7 verbali per un totale di 10.500 euro nonché un sequestro di circa 30 kg di generi alimentari per mancanza di tracciabilità.
«Un lavoro straordinario - commenta il direttore generale Ciro Verdoliva - che proseguirà nei prossimi week end e che, ancora una volta, ci ha consentito di far valere le leggi sulla sicurezza alimentare a tutela dei cittadini, ma anche dei tantissimi esercenti che rispettano le regole e che sono vittime di una concorrenza sleale».