Nella mattinata odierna gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Torre del Greco, in esecuzione di un'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno proceduto all'arresto di tre soggetti tutti gravemente indiziati del delitto di tentato omicidio in concorso, mentre uno solo di essi anche del reato di porto illegale di arma da sparo clandestina, per fatti avvenuti in Torre del Greco lo scorso 8 settembre.
La misura restrittiva scaturis e dall'attività investigativa avviata dagli Agenti del Commissariato di P.S. di Torre del Greco che la sera dell'otto settembre 2024 erano intervenuti, unitamente ad operatori della Polizia Scientifica, presso il III Vico Giardino del Carmine del Comune di Torre del Greco ove era stata segnalata l'esplosione di colpi d'arma da fuoco.
Nel corso del sopralluogo gli operatori della squadra Volante con il contributo della Polizia Scientifica del Commissariato, sulla pubblica via, rinvenivano e sequestravano un proiettile marca GFL calibro 6.35 ed un frammento di proiettile che aveva infranto la finestra di un'abitazione del piano terra, conficcandosi nella veranda della stessa.
Gli Agenti di PG acquisivano i filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza comunali e privati installati nei pressi del luogo dei fatti e dalla visione delle immagini si riusciva a ricostruire l'intera vicenda che risultava essere stata originata da una violenta aggressione patita da un giovane in Piazza Martiri d'Africa, luogo della cosiddetta "movida" in quanto solitamente frequentato nelle ore serali e notturne da centinaia di giovani, alla quale avrebbe fatto seguito la successiva spedizione punitiva per le vie del centro di Torre del Greco, all'esito della quale uno degli attuali arrestati, incitato dai complici, avrebbe esploso un colpo di pistola all'indirizzo di uno dei giovani che avevano partecipato attivamente all'iniziale aggressione avvenuta alla Piazza martiri d'Africa, il quale riusciva ad evitare il colpo di pistola.
L'attività della P.G. operante, che consentiva di risalire all'identità dei soggetti coinvolti nella vicenda in esame, veniva riscontrata da informazioni testimoniali, coincidenti con quanto emerso dalla disamina dei filmati captati dai sistemi di videosorveglianza ed acquisiti dagli inquirenti.
Le perquisizioni eseguite presso le abitazioni degli indagati consentivano di rinvenire e sequestrare l'arma verosimilmente utilizzata per commettere il delitto oggetto di contestazione, consistente in una pistola con matricola abrasa cal. 6,35 con caricatore rifornito di 3 proiettili del medesimo calibro, e gli indumenti indossati all'atto della consumazione del delitto per cui si procede.
Gli arrestati, all'esito delle formalità di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale "G. Salvia" di Poggioreale - Napoli.