Il rapporto empatico tra noi e il nostro amico a quattro zampe è importante perché ha la finalità di migliorare l’intesa e di rendere il nostro cane soddisfatto e sereno. Il guinzaglio è importante ma è bene non esagerare. Il nostro cane si rilassa marcando il territorio, usando l’olfatto sente gli odori dei suoi simili, familiarizza con il territorio, orientandosi. Ma ha anche bisogno di trascorrere del tempo socializzando in sicurezza libero senza guinzaglio, possibilmente in spazi idonei nel verde di un prato, in armonia con la natura. L’attività sportiva permette al cane di migliorare la sua postura, di rafforzare i suoi muscoli e di migliorare la circolazione del sangue affinché arrivi in ogni parte del proprio corpo, rendendolo sano e bello. Anche l’alimentazione fa la differenza nel raggiungimento di un adeguato benessere. Dando al cane dei premi, qualche carezza ed approvazione di stima quando si comporta così come noi vogliamo darà fiducia, maggiore sicurezza e una migliore intesa. Ci sono dei cani che tendenzialmente guardano di più il proprio padrone e altri meno, nel senso che alcuni sono geneticamente più predisposti di altri. Per esempio un Beagle tende ad avere la testa abbassata seguendo la traccia con il suo magnifico e potente naso, mentre un Border Collie è più propenso a volgere lo sguardo verso il padrone, come del resto tutti i cani da pastore. Mentre i cani da caccia generalmente prediligono seguire la traccia con l’olfatto. Ovviamente le attitudini tipiche della selezione genetica dei nostri piccoli amici a quattro zampe possono essere modificate con l’esercizio. Quindi guardare il cane negli occhi fin da cucciolo, abituandolo a questo legame visivo permette di costruire una relazione più affine ed un legame che può aiutare sia affettivamente sia nella gestione quotidiana. Inoltre, questo esercizio può migliorare praticando attività ludico-sportive, per esempio praticare l’Agility-dog migliora l’intesa anche grazie all’esercizio visivo. Infatti, una delle caratteristiche dell’Agility è far concentrare l’attenzione del cane su di se.
Domenico Esposito