Le temperature miti della dolce primavera favoriscono il proliferarsi dei parassiti, che aumentano anche perché trovano più occasioni per attaccare i nostri piccoli amici a quattro zampe, visto che con l’arrivo della bella stagione cresce il desiderio di uscire per fare lunghe passeggiate nei prati e così via. Quindi con il rischio che i parassiti dai cani possano passare a noi e alle nostre case, cosa al quanto sgradevole e rischiosa. Per evitare che il cane possa essere colpito da malattie, principalmente causate dai parassiti zecche, pulci, zanzare e così via, è necessario proteggerlo utilizzando appositi antiparassitari in commercio. Tra le principali patologie che potrebbero colpire i cani in primavera c’ è la Filariosi cardiopolmonare, la cui responsabile è la zanzara, la Leshmaniosi causata dal pappataci, detta flebotomo, una specie di zanzara più piccola che non emette nessun ronzio quando vola perciò impercettibile fino a quando non si posa sulla pelle, oltre a tutti gli altri parassiti come zecche, pidocchi e pulci anch’essi pericolosi all’uomo. Per la protezione più efficace è sempre meglio rivolgersi al medico veterinario che può consigliarci il prodotto antiparassitario migliore in base all’età del cane, alla specie, alla presenza di malattie e all’endemicità dell’aria geografica. Anche perché possono variare la tipologia del dosaggio e gli intervalli di applicazione. Particolare attenzione bisogna dedicare anche ai parassiti interni effettuando, sempre sotto la supervisione del nostro veterinario, sverminazione cicliche. Quindi un screening annuale in vista della primavera può essere utile a prevenire patologie e infestazioni.
Domenico Esposito