Felice Antonio Conte a fine partita elogiando squadra, città e tifosi: Questa partita l'abbiamo dovuta preparare con un solo allenamento, non posso che ringraziare lo staff. Chiedo molto a me stesso ma anche agli altri, c’è unità d'intenti. Qua nessuno si nasconde guardiamo realisticamente a ciò che stiamo facendo e che, dopo dieci giornate, ha qualcosa di incredibile. Nemmeno il più folle poteva pensarci, ma rimaniamo con i piedi per terra ho le spalle larghe, molto larghe, e le responsabilità me le hanno sempre date a prescindere: ho un nome e una carriera che parlano per me. Vogliamo che i nostri tifosi sognino e facciamo le nostre prestazioni per alimentare i loro sogni. Napoli è un ambiente caldo e dobbiamo mentre l'equilibrio. La cosa bella è che si ragiona con il 'noi', non con l'io, e qui l'abbiamo capito bene. Questo è uno degli ambienti migliori che abbia mai avuto nella mia carriera: mi piace molto. Respiro aria pulita, la passione, l'entusiasmo. Lukaku è voluto venire a tutti i costi al Napoli. Voleva venire qui e giocare con me. Quando un giocatore è pronto a morire per la maglia puoi chiedergli di tutto".
“La partita di stasera ci lascia delle sensazioni positive esclama il capitano Di Lorenzo a fine gara. In spogliatoio abbiamo esultato, perché abbiamo vinto contro una grande squadra, in uno stadio che spinge sempre tanto. È stata dura. Ci siamo difesi bene, siamo cresciuti nella maturità, nel gestire i momenti della partita. E nel finale ecco che il suo pensiero va a Diego Armando Maradona. “Io e la squadra ci teniamo a dedicare la vittoria a Maradona e a dare un abbraccio alla famiglia, visto che domani sarà il suo compleanno”.
A Di Lorenzo si aggiunge Kvaratskhelia alla sua prima rete contro il Milan. "Ho aspettato a lungo questo momento e sono felice non solo per me ma anche per la squadra. Stiamo andando molto bene e dobbiamo continuare così, dobbiamo continuare a lavorare duramente ma nella lotta per lo scudetto ci crediamo. Napoli è una città che vive di passione.
Giovanni Spinazzola