L’attesa è quasi finita. Il Napoli Campione d’Italia, la squadra con lo scudetto sul petto aprirà il campionato di Serie A 23/24. Gli azzurri saranno attesi al varco, saranno la squadra da battere e, manco a dirlo, gli avversari faranno di tutto per ottenere lo scalpo dei Campioni. Il precampionato degli azzurri, al netto di qualche infortunio, è stato più che positivo; quattro vittorie – di cui una ai rigori – e qualche nuova soluzione sperimentata da Garcia, pronto a rendere il Napoli sempre più camaleontico. Merito di una squadra duttile, che ha del palleggio a centrocampo e del tocco di prima l’arma più micidiale, oltre a Victor Osimhen, il bomber più forte d’talia, tra i più forti d’Europa e blindato dal Napoli. Il tecnico ha sensazioni positive alla vigilia, ha caricato i suoi a dovere perché ripetersi sarebbe una nuova impresa, possibile vista la forza degli azzurri e la competitività delle avversarie. Dimostrare di essere una big, in grado di difendere e bissare il titolo è una priorità assoluta e già contro il Frosinone dovrà essere dimostrato. Gli azzurri incontrano una neopromossa ancora in costruzione, che dal punto di vista tecnico non può certo impensierire Di Lorenzo e compagni ma sottovalutare l’avversario potrebbe essere un danno. Partire con il piede sull’acceleratore, magari a tavoletta, può invece essere già un primo segnale alle avversarie; il Napoli ha solo ricollegato il filo con la scorsa stagione.
Primi impegni e già prime difficoltà per Garcia; non convocato Kvaratskhelia per precauzione, è stato invece chiamato Anguissa anche se difficilmente lo vedremo in campo. Ecco l’elenco dei convocati dove figura il giovane russo ma non Demme e Gaetano, oltre al georgiano. Vi sono, invece, i nuovi Natan e Cajuste.
Gollini, Meret, Contini, Di Lorenzo, Juan Jesus, Mario Rui, Natan, Olivera, Ostigard, Rrahmani, Zanoli, Anguissa, Cajuste, Elmas, Lobotka, Russo, Zielinski, Lozano, Osimhen, Politano, Raspadori, Simeone, Zerbin.
La gara, in programma alle 18.30 al Benito Stirpe di Frosinone, sarà diretta da Matteo Marcenaro. Gli assistenti saranno Cicconi e Bercigli; il quarto uomo La Penna, mentre al VAR ci sarà Di Paolo, supportato da Serra.
In casa azzurra si ripartirà dal 4-3-3 con Meret tra i pali, Juan Jesus accanto a Rrahmani in difesa e Di Lorenzo-Mario Rui terzini, con il lusitano favorito su Olivera. In mediana Elmas è favorito su Cajuste per sostituire Anguissa con Lobotka e Zielinski (pronto a rinnovare dopo aver rifiutato i milioni arabi per gli azzurri) a completare il reparto mentre in attacco certi Osimhen e Raspadori. Chi al posto di Kvara? Garcia è stato evasivo; possibile Lozano a sinistra con l’ex Sassuolo a destra ma non è escluso che scelga Politano con il numero 81 sulla corsia mancina.
In casa ciociara, in attesa di Cheddira che arriverà proprio dal Napoli, sarà Borrelli con Baez e Caso a formare il tridente offensivo del 4-3-3. In mediana Harroui, Mazzitelli e Gelli con panchina iniziale per l’ultimo arrivato Barrenechea. Davanti a Turati agiranno Monterisi e Romagnoli al centro con Oyono e Marchizza sulle fasce.
Probabili formazioni
Frosinone (4-3-3): Turati; Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Harroui, Mazzitelli, Gelli; Baez, Borrelli, Caso. All. Di Francesco.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Elmas, Lobotka, Zielinski; Raspadori, Osimhen, Lozano. All. Garcia.