Meret 6: regala un brivido ai tifosi azzurri con un controllo difettoso che per poco non costava l’autogol. Poi, solo ordinaria amministrazione.
Di Lorenzo 6,5: l’assist, per il 2-1, di prepotenza, con una discesa sulla fascia delle sue. Trascina i compagni quando c’è da rimontare. Leader di questa squadra.
Rrahman 6: controlla bene gli avanti ciociari che, per la verità, non sono certo un fulmine di guerra.
Juan Jesus 6,5: sicuro, preciso e puntuale. Sostituire Kim non è semplice ma il brasiliano se la cava con grande esperienza.
Olivera 6: sulla fascia va che è una bellezza, corre come un treno. Però spesso l’uruguaiano si dimentica della copertura.
(Dal 77’ Mario Rui s.v.).
Cajuste 5,5: titolare a sorpresa, un esordio che si ricorderà a lungo. Commette il fallo da rigore, poi prova a riscattarsi ma senza successo. Cresce con il passare dei minuti ma di sicuro non è addentro ai meccanismi della squadra. Deve migliorare.
(Dal 46’ Anguissa 7: sontuoso in mezzo al campo, padrone della mediana e del campo nella sua totalità. Semplicemente giganteggia, con lui in campo è un altro Napoli).
Lobotka 6,5: un pallone sbagliato nel primo tempo che addirittura fa pensare al peggio nella mente dei tifosi, è ma l’una tantum che lo slovacco si concede in un campionato. Cuce e ricama il gioco, preciso come sempre.
(Dal 91’ Ostigard s.v.).
Zielinski 6,5: fresco di accordo per il rinnovo e di aver sposato a vota la causa azzurra, il polacco prova a dimostrare il su valore. Quando gioca di prima, è davvero bello da vedere. Chiude stremato.
Politano 6,5: il primo gol azzurro della stagione porta la sua firma. Bravissimo nella stoccata che vale l’1-1 e rimette in carreggiata gli azzurri, l’esterno mancino si fa vedere a sprazzi. Taglia dentro il campo spesso, nell’ultima giocata potrebbe essere più lucido. Positiva la sua prova.
(Dal 77’ Elmas s.v.).
Osimhen 8,5: ha risposto alla domanda se davvero valesse 10 milioni d’ingaggio e 150 rifiutati. Due gol, travolge il Frosinone con la sua forza fisica ed atletica. Un vero e proprio ossesso, di potenza per il 2-1 e la grande stoccata per il 3-1 definitivo. Che giocatore…
(Dall’81’ Simeone s.v.).
Raspadori 6,5: gioca a sinistra come vice Kvara ed ha bisogno di qualche minuto per prendere le misure. Segna anche il gol ma gli viene annullato per fuorigioco. Lotta e combatte su ogni pallone, interpreta il ruolo a suo modo, tagliando spesso dentro l’area creando superiorità. Può davvero essere l’anno suo.
All. Garcia 6,5: buona la prima. Osimhen gli toglie le castagne dal fuoco, inserisce in apertura di ripresa Anguissa per un Cajuste in difficoltà. Felice il suo ritorno in A.