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CRONACA

Napoli: Omicidi del 1991 a Miano, 4 ordini di custodia cautelare. 3 notificati in tre carceri italiani

24 Ottobre 2023 23:30 —

La Polizia di Stato questa mattina ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Licciardi Vincenzo, alias “o chiatt”, detenuto presso la casa di Reclusione di Opera; Bocchetti Gaetano, alias “nanuzz”, internato presso la Casa Circondariale di Tolmezzo, Lo Russo Giuseppe, alias Peppe o capitone, detenuto presso il carcere di Catanzaro e Costagliola Carmine, alias “Provolino”, a vario titolo gravemente indiziati degli omicidi, aggravati dal metodo mafioso, di De Caro Angelo, ucciso a Napoli in via Gherardo Marone il 6 giugno 1990 e di Bevilacqua Pasquale, assassinato a Napoli in via Cupa Coppa di Chiaiano il 6 febbraio 1991.

In particolare Lo Russo è gravemente indiziato di entrambi gli omicidi, Licciardi Vincenzo e Bochhetti Gaetano di quello di Bevilacqua Pasquale, mentre Cpstagliola Carmine dell’omicidio di De caro Angelo.

Riguardo ai destinatari si segnala che Lo Russo è vertice dell’omonimo clan egemone nei quartieri di Miano, Chiaiano, Piscinola e Marianella. È detenuto ininterrottamente dal 24 luglio 1998 a causa di una pena a 25 anni di reclusione per associazione camorristica, omicidio, estorsione e reati in materia di stupefacenti.

Nei suoi confronti l’ordinanza è stata emessa a conferma della misura provvisoria successiva alla convalida del fermo, eseguito il 3 ottobre su delega della Direzione Distrettuale Antimafia.

Licciardi Vincenzo è vertice dell’omonimo clan egemone nei quartieri di Secondigliano e zone limitrofe. È detenuto dal 7 febbraio 1998 per una condanna a 21 anni di reclusione per associazione camorristica, omicidio, estorsione e reati in materia di stupefacenti.

Bocchetti Gaetano, vertice del gruppo Bocchetti – Sacco, egemone nel rione Don Guanella, è detenuto dal 24 settembre 1998 e sta scontando 25 anni di reclusione per associazione camorristica, omicidio, estorsione e reati in materia di stupefacenti.

Infine, Costagliola Carmine, rintracciato a Roma unitamente a personale della locale Questura, era legato ai Lo Russo, federati con i citati Licciardi e Sacco Bocchetti nell’Alleanza di Secondigliano.

24 Ottobre 2023 23:30 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre 2023 23:30
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