Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Supercoppa italiana.
I nuovi arrivi del mercato di gennaio possono dare un entusiasmo maggiore?
"Al momento gli acquisti e il mercato non incidono. Noi siamo protesi mentalmente solo alla Supercoppa adesso. Il messaggio che mi piace trasmettere alla squadra è quella di dare il massimo nella gara che sta per arrivare. Piuttosto sono contento del successo di sabato perché ha dato più fiducia e serenità ai ragazzi. Dobbiamo continuare su questa strada per ritrovare il morale che stavamo perdendo nell'ultimo periodo".
Sugli infortunati e i recuperi:
"Cajuste da quello che ho capito rispetto a sabato potrebbe essere in squadra. Zielinski sta meglio, valuteremo anche lui. Demme ha avuto uno stiramento al gemello, non una cosa gravissima, ma non si è allenato, sarà difficile averlo con la Fiorentina".
Per lei questa Supercoppa potrebbe essere un riscatto dopo quella persa a Pechino in maniera amara?
"Diciamo che fu una partita particolare ma non voglio parlare del passato. Sono passati tanti anni, il Napoli ha fatto passi da gigante, ha vinto lo scudetto ed è stabilmente in Europa. Siamo concentrati solo su domani, veniamo da un momento altalenante, serve una partita in cui i giocatori possano esprimersi al massimo".
Ha già deciso la formazione, oppure un eventuale cambio di modulo?
"La formazione la vedrete domani, devo valutare alcune cose. Quello che ho pensato lo tengo per me. L'importante è andare in campo con equilibrio e qualità".
In campionato il Napoli ha perso con la Fiorentina. Quali contromisure ha valutato per domani?
"Intanto io non c'ero in quella gara e non mi piace parlare di un periodo in cui allenava un mio collega. La partita ovviamente l'ho rivista in questi giorni, fu una brutta sconfitta per i ragazzi e sto cercando di capire quale tipo di soluzioni poter attuare per ovviare a certe situazioni che abbiamo subìto in quel match".
Accanto a Mazzarri in conferenza stampa presente anche Giovanni Simeone.
"Questa partita ci dà grandi stimoli, siamo i campioni d'Italia e vogliamo dare il massimo. Non siamo i favoriti perché è una sfida aperta ma siamo pronti a mettere in campo tanta energia positiva. La Fiorentina è un avversario che gioca bene al calcio, che ci ha messo spesso in difficoltà e dovremo cercare di toglierle il possesso palla. Ci vorrà una partita di grande livello, con mentalità, fiducia e grande attenzione".
Quanto sarebbe importante essere l'uomo decisivo per un successo azzurro?
"Innanzitutto spero di giocare e poter essere di aiuto alla squadra, magari con un gol o comunque con una bella prestazione. Io cerco di adattarmi ad ogni situazione per il bene della squadra. Ciò che conta è il risultato positivo per il gruppo".
Cosa avete tratto di positivo dal ritiro?
"Il ritiro è una occasione per stare insieme e condividere tante ore della giornata. Probabilmente ci ha aiutato a stare più uniti, ma ciò che conta è il campo. Bisogna produrre fatti e risultati cercando anche domani di ottenere un successo".
Giovanni Spinazzola