Gollini 7: almeno due interventi dall’alto coefficiente di difficoltà per il portiere che è sempre molto sicuro tra i pali.
Di Lorenzo 6,5: coraggioso come un vero capitano e leader, se la cava egregiamente sbrogliando anche alcune situazioni intricate.
Rrahmani 6,5: soffre nel finale ma di fatto annulla Lautaro per gran parte della gara.
Juan Jesus 6,5: un paio di sbavature soprattutto in uscita palla al piede, ma in difesa è pressocché un muro.
Zerbin 6,5: titolare dal 1’ per un piccolo problema a Mario Rui, va su e giù per la fascia con grande abnegazione e spirito di sacrificio.
(dal 58’ Ostigard 6: aiuto prezioso in difesa).
Lobotka 7: motorino inesauribile del centrocampo, fonte di gioco magnifica, quando tocca palla lui nasce sempre qualcosa di buono. Il migliore.
Cajuste 6,5: un’altra prova di grande sostanza; lotta su ogni pallone.
(Dal 73’ Raspadori 6: entra nel convulso finale e può poco).
Mazzocchi 6: qualche passaggio sbagliato ma anche lui si danna l’anima sulla corsia mancina.
(Dal 73’ Mario Rui 6: come Raspadori).
Kvaratskhelia 6: il tiro a giro che impegna Sommer è il suo ma una luce in una serata non eccelsa. Spesso costretto ad agire bassissimo in ripiegamento.
(Dal 69’ Gaetano 5,5: a centrocampo è fragilino, non riesce a garantire muscoli e fosforo).
Politano 5: non incide stavolta, gara anonima.
(Dal 71’ Lindstrom 6: entra nel momento di maggiore pressione dell’Inter e prova a fare quel che può).
Simeone 5: esagerato il primo giallo che poi porterà al rosso, il Cholito si danna l’anima ma pochissimi gli spunti.