Il Napoli di Conte lavora a Castel Volturno senza sosta. I tre giorni di riposo sono solo un ricordo, il tecnico non molla la presa e gli azzurri sono impegnati in sessioni intense. Oggi allenamento congiunto con la Juve Stabia rivelazione della Serie B giusto per aumentare l’intensità nel gruppo dei non convocati guidato da Romelu Lukaku.
In 12 gli azzurri impegnati con le rispettive nazionali, tra questi Kvaratskhelia alle prese con il rinnovo di contratto. Nessuna novità all’orizzonte, con un nuovo incontro tra il ds Manna e l’agente Jugeli in programma a fine ottobre o inizio novembre, dopo la trasferta contro il Milan. Le parti sono al momento distanti: 6 i milioni offerti dal Napoli, 8 la richiesta. Una forbice ampia che impone il lavoro delle diplomazie. I rapporti tra le parti sono però buoni e difficilmente vi sarà lo strappo: possibile, anzi, che si proseguirà con l’attuale accordo in scadenza nel 2027 fino all’estate.
Intoccabile Kvaratskhelia, un po’ meno Simeone: il Cholito è la prima alternativa a Lukaku ma il campo lo vede con il contagocce. Ed il Torino, orfano di Zapata per tutta la stagione, pensa all’argentino come rinforzo. Nessun veto da parte del Napoli che chiede 15 milioni per il cartellino. Una cifra considerata al momento eccessiva dai granata pronti a soluzioni alternative come il prestito con obbligo di riscatto. L’ultima parola spetterà, ovviamente, ad Antonio Conte, sempre più manager del Napoli.
Giovanni Spinazzola
